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03 November 2016

Gastrite, come difendersi?

Il bruciore di stomaco e la diminuzione dell'appetito sono i primi segnali.

Per gastrite si intende l’infiammazione della mucosa gastrica. Questa infiammazione spesso è il risultato dell’infezione causata dal batterio responsabile della maggior parte delle ulcere gastriche, l'Helycobacter Pilori, ma può essere generata anche dall'abuso regolare di certi antinfiammatori o specialmente dall’assunzione regolare di alcool in elevate quantità.

La gastrite di solito si sviluppa quando la mucosa, che normalmente protegge le pareti dello stomaco, si indebolisce e non riesce più a fare da barriera contro gli acidi responsabili della digestione: i succhi gastrici. I fattori aggressivi sono principalmente le secrezioni di acido cloridrico e di pepsina naturalmente prodotte dallo stomaco per assolvere alle sue funzioni fisiologiche primarie (demolizione delle proteine e difesa dai patogeni).


Gastrite Acute e Cronica
La gastrite acuta compare all’improvviso e provoca con maggiori probabilità la nausea, il bruciore o il fastidio allo stomaco. La gastrite cronica, invece, si sviluppa gradualmente e ha maggiori probabilità di provocare un mal di stomaco sordo, la sensazione di stomaco pieno o la perdita di appetito dopo aver mangiato anche solo pochi bocconi. In molti pazienti, però, la gastrite cronica non causa alcun sintomo fisico.

Complicanze: l'Ulcera
Se non viene curata la gastrite può trasformarsi in ulcera ed in sanguinamento gastrico. Alcune forme di gastrite cronica possono aumentare la probabilità di soffrire di tumore allo stomaco, soprattutto se l’assottigliamento della mucosa gastrica e le modifiche delle cellule della mucosa sono molto estesi.
Inibitori della Pompa Protonica
Gli inibitori della pompa protonica o anche IPP, sono una classe di farmaci che agisce sulle cellule che secernono acido nello stomaco, esattamente a livello della loro pompa protonica, inibendola e riducendo così la produzione dell'acido nello stomaco. Sono forse la categoria di farmaci più utilizzata nel trattamento della gastrite, dell'ulcera duodenale e del reflusso gastroesofageo. Hanno rivoluzionato il trattamento dell’ulcera peptica e della malattia da reflusso.

Si usano anche in associazione con altri farmaci, per esempio gli antibiotici nella triplice terapia, necessaria per eradicare l'Helicobacter Pylori.