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05 February 2022

Covid, le nuove regole in vigore: cosa è cambiato dal 1 maggio

Mascherine ancora obbligatorie nei trasporti e a cinema e teatro. Decade l'obbligo nei negozi e sui posti di lavoro

Primo maggio 2022, cambiano quasi tutte le regole anti-Covid. Lavoro, scuola, trasporti, tempo libero e viaggi: ecco la guida per orientarsi. A cominciare dal concertone di San Giovanni di oggi, dove chi vuole andare dovrà portare con sé la mascherina, perché anche la nuova normativa in materia di spettacoli all'aperto prevede che "è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli qualora si configurino assembramenti". 

Bar, ristoranti, supermercati: addio mascherina

 

Da oggi prendere un caffè o magiare al ristorante sarà come prima della pandemia. Bar, locali, enoteche, pub erano già luoghi in cui si stava senza mascherina per tutta la durata del pranzo o della cena, per il tempo della colazione o dell'aperitivo al bancone. Ora non ci sarà più bisogno di averla nemmeno per arrivare al tavolo o recarsi in bagno. Lo stesso dicasi per la spesa al supermercato: girare tra gli scaffali e andare in cassa senza mascherina si può. Come ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, "il governo ha dato un messaggio di fiducia nei confronti dei cittadini". Dovranno essere i clienti a decidere se e quando è meglio indossarla, sia durante lo shopping sia al ristorante. I casi di infezione, del resto, sono ancora numerosi. 

Decade l'obbligo sui posti di lavoro, ma con eccezioni

 

L'obbligo di indossare la mascherina decade per tutti i lavoratori a eccezione di chi lavora nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Resta la sola raccomandazione a "indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico". Attenzione però: fino al 15 giugno le aziende private possono decidere in autonomia se trasformare la raccomandazione in obbligo. 

 

Il Green Pass: dove non serve più...

 

...e dove è ancora necessario.

 

Bus, metro e treni: sì mascherine, ma fino al 15 giugno

 

Per utilizzare qualsiasi mezzo del trasporto pubblico locale - e dunque autobus, metropolitane, tram - la mascherina è obbligatoria fino al 15 giugno. E non basta una protezione chirurgica o di stoffa: serve la più protettiva Ffp2. Anche sui mezzi a lunga percorrenza - aerei, traghetti, treni, pullman, aliscafi - Ffp2 su naso e bocca fino a metà giugno. Via libera invece all'accesso senza protezioni a funivie e gli altri impianti di risalita.  

Al cinema e ai concerti, cosa cambia?

Se gli spettacoli si svolgono al chiuso, non cambia niente: fino al 15 giugno, infatti, i dispositivi di protezione individuale andranno indossati "per gli eventi che si svolgono in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e altri assimilati", come recita l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. In questi casi basta la chirurgica. Se gli spettacoli sono all'aperto (come il Concertone in piazza San Giovanni a Roma), bisogna comunque avere la mascherina con sé e metterla in caso di assembramenti. Per quanto riguarda lo stadio vale la stessa regola del concerto: sì mascherina, a meno che i tifosi del proprio settore siano pochi o distanziati.