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11 August 2021

Come dormire bene e svegliarsi riposati

Dormire è un bisogno primario imprescindibile, proprio come respirare e nutrirsi. Spesso però capita di avere difficoltà ad avere un sonno riposante: c’è chi fa fatica ad addormentarsi, chi si sveglia frequentemente durante la notte e non riesce a riprendere sonno, con il risultato di ritrovarsi il giorno dopo ad avere difficoltà nell’affrontare bene la giornata perché riposare bene è fondamentale per il nostro equilibrio psicofisico.

Perchè si dorme male?

 

Le cause che portano a non dormire bene, a fare fatica ad addormentarsi, a svegliarsi ripetutamente nel corso della notte o ad avere un sonno troppo leggero, possono essere di diversa natura.
In particolare qui ci occupiamo dei disturbi del sonno legati a:

  • fattori emotivi come stress, ansia e preoccupazioni
  • abitudini quotidiane scorrette e fattori ambientali condizionanti

Dormire male: le conseguenze

 

Dormire male ha delle ripercussioni più o meno impattanti sullo stato di benessere di ognuno di noi.
Svegliarsi ogni mattina con la netta sensazione di stanchezza, troppo presto, oppure interrompere il sonno ripetutamente durante la notte, terminare le energie precocemente di giorno, sono tutti segni evidenti del fatto che non si riesce a riposare adeguatamente.
Ad essi si aggiungono una diminuzione della capacità di concentrazione, l'irritabilità e la stanchezza generale, tutte cose che influenzano negativamente la qualità della vita di chi dorme poco e male.

Consigli per dormire bene la notte

 

Ecco alcuni consigli e rimedi utili per le persone in buono stato di salute che vogliono migliorare la qualità e la durata del loro sonno, con la doverosa premessa che la soggettività gioca un ruolo più che determinante e ognuno di noi ha delle esigenze specifiche che vanno indagate con il nostro farmacista di fiducia o con il nostro medico.

Le buone abitudini per un sonno rigenerante

 

Per migliorare il nostro sonno possiamo partire da qui:

  • Evitare di assumere dopo una certa ora bevande che contengono caffeina o altre sostanze eccitanti
  • Mantenersi leggeri a cena
  • Evitare alcool e fumo la sera
  • Limitare l’uso di apparecchi elettronici prima di mettersi a letto: la luce blu (dalla quale ricordiamo che è sempre bene proteggersi) proveniente da dispositivi retroilluminati come telefoni cellulari, monitor di computer e tablet imita la luce del giorno e stimola la vigilanza.
  • Cercare di fare un po’ di attività fisica ogni giorno: bastano anche 30 minuti al giorno di attività motoria per favorire il riequilibrio del ritmo sonno-sveglia.
  • Limitare i riposini diurni a un sonnellino di massimo 30 minuti nel primo pomeriggio.
  • Andare a dormire e svegliarsi ad orari regolari
  • Esporsi quando possibile alla luce solare, limitando l'esposizione a quella artificiale. La luce del giorno rafforza la fase "sveglia" del ciclo del sonno del nostro corpo, quindi passare più tempo all’aria aperta può rendere più facile addormentarci di notte. Inoltre ricordiamo che la luce solare permette di raggiungere livelli adeguati anche di Vitamina D, altra preziosa alleata del sistema immunitario.
 

Gli attivi naturali che aiutano dormire bene

La Melatonina, l’ormone della buonanotte

 

La Melatonina è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo prevalentemente di notte e al calar del buio.
È definita l’ormone del buon riposo in quanto è in grado di favorire il sonno regolando il ciclo sonno-veglia e diminuendo il tempo richiesto per l’addormentamento.
L’integrazione di Melatonina risulta molto utile, se assunta con regolarità la sera un’ora prima di coricarsi, per indurre e mantenere un sonno profondo e ristoratore, in particolare in caso di difficoltà a prendere sonno, in variazioni dovute a repentini cambi di fuso orario o in caso di lavoratori turnisti. Svolge inoltre un’importante ruolo nella sensazione di benessere, come coadiuvante nelle situazioni di stress e nel favorire il sonno.