
24 August 2016
Problemi intestinali, cause e rimedi
Prenditi cura del tuo intestino
I problemi intestinali al giorno d’oggi colpiscono sempre più persone.
Un’alimentazione povera di fibra, la scarsa assunzione di acqua, la grande quantità di sostanze artificiali e senza valore nutrizionale e lo stile di vita sedentario sono i fattori più importanti che generano o aumentano il rischio di essere colpiti. Talvolta è sufficiente cambiare anche solo una di queste cattive abitudini per ottenere dei benefici. Più di una sarebbe ancora più positivo, ma non bisogna stravolgere in maniera totale le abitudini: anche in questo caso l’eccesso sarebbe più dannoso che benefico.
I problemi intestinali più comuni sono: la Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS), il morbo di Crohn e la diverticolosi. L’esperienza degli studiosi e dei ricercatori ha dimostrato che esiste una relazione diretta tra una sana alimentazione e i disturbi dell’intestino, ma allo stesso modo tra i problemi intestinali e la pulizia del colon.
IBS
Colpisce un quinto della popolazione e inizia a manifestarsi sotto i 35 anni di età. Si tratta di un disturbo del colon. La malattia è identificata sulla base dei sintomi osservati: stitichezza o diarrea perenne, oppure l’alternanza delle due, nausea che sopraggiunge durante o subito dopo il pasto.
Morbo di Crohn
È l’infiammazione cronica dell’apparato intestinale. L’origine è da ricercarsi nelle cattive abitudini alimentari, uno stile di vita sedentario.
La Diverticolite
È l’infiammazione cronica causata dalla formazione di sacche o rigonfiamenti sulle pareti intestinali dentro le quali si formano dei ristagni di materiale fecale. Questa malattia è potenzialmente pericolosa perché quando si manifestano i sintomi può essere necessario l’intervento chirurgico.
Che cos’è la Flora intestinale? L’intestino possiede una vera e propria barriera naturale. La prevenzione o la cura dei problemi intestinali e di colite si attua agendo proprio sulla flora intestinale.
Un’alimentazione povera di fibra, la scarsa assunzione di acqua, la grande quantità di sostanze artificiali e senza valore nutrizionale e lo stile di vita sedentario sono i fattori più importanti che generano o aumentano il rischio di essere colpiti. Talvolta è sufficiente cambiare anche solo una di queste cattive abitudini per ottenere dei benefici. Più di una sarebbe ancora più positivo, ma non bisogna stravolgere in maniera totale le abitudini: anche in questo caso l’eccesso sarebbe più dannoso che benefico.
I problemi intestinali più comuni sono: la Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS), il morbo di Crohn e la diverticolosi. L’esperienza degli studiosi e dei ricercatori ha dimostrato che esiste una relazione diretta tra una sana alimentazione e i disturbi dell’intestino, ma allo stesso modo tra i problemi intestinali e la pulizia del colon.
IBS
Colpisce un quinto della popolazione e inizia a manifestarsi sotto i 35 anni di età. Si tratta di un disturbo del colon. La malattia è identificata sulla base dei sintomi osservati: stitichezza o diarrea perenne, oppure l’alternanza delle due, nausea che sopraggiunge durante o subito dopo il pasto.
Morbo di Crohn
È l’infiammazione cronica dell’apparato intestinale. L’origine è da ricercarsi nelle cattive abitudini alimentari, uno stile di vita sedentario.
La Diverticolite
È l’infiammazione cronica causata dalla formazione di sacche o rigonfiamenti sulle pareti intestinali dentro le quali si formano dei ristagni di materiale fecale. Questa malattia è potenzialmente pericolosa perché quando si manifestano i sintomi può essere necessario l’intervento chirurgico.
Che cos’è la Flora intestinale? L’intestino possiede una vera e propria barriera naturale. La prevenzione o la cura dei problemi intestinali e di colite si attua agendo proprio sulla flora intestinale.
- È fondamentale nel completamento della digestione;
- Consente di mantenere la regolarità dei movimenti intestinali;
- Sostiene la barriera intestinale e rende l'organismo più resistente alle infezioni.
Malattie, stress, antibiotici, alimentazione errata o altri fattori possono alterare l’equilibrio della flora intestinale, riducendo la capacità dell'intestino di assimilare acidi grassi e causando diarrea.
Cose da fare e cose da evitare
Uno dei consigli basilari è bere acqua naturale: da sei a otto bicchieri al giorno, soprattutto se si ha la diarrea. Bisognerebbe invece evitare le bevande gassate che possono contribuire alla formazione di gas e causare gonfiore e dolore. Perfino le gomme da masticare possono essere nocive per chi soffre o potrebbe essere soggetto a problemi intestinali, poiché fanno inghiottire in maniera involontaria aria che genera gas.

Per aiutare la flora intestinale è fondamentale integrare con la fibra. Esistono diversi prodotti, ma vi consigliamo Benefibra. Un prodotto disponibile in farmacia, non gelificante, ad elevato contenuto di fibre: la dose giornaliera consente l'apporto di 5g di fibre, un valido aiuto in casi in cui l'assunzione di fibre alimentari con la normale dieta è ridotta o quando il fabbisogno di fibre risulta aumentato.