
22 August 2016
Allattamento al seno, tutti i benefici
Un legame intenso tra il piccolo e la neomamma
ll latte materno è pratico, semplice, in una parola: perfetto. La maggior parte dei bambini non ha bisogno di altri alimenti o bevande fino a sei mesi compiuti. Anzitutto, allattare al seno è un gesto d’amore.
È il modo più naturale per continuare quel rapporto speciale e unico che si è creato tra mamma e figlio durante la gravidanza.
È un momento ricco di emozioni, che genera un legame intenso che aiuta il piccolo e la mamma a conoscersi e crescere. Il latte materno è il migliore alimento per il bambino: lo nutre in modo completo e lo protegge da molte malattie e infezioni. Il latte materno contiene anticorpi che combattono enteriti, otiti, infezioni respiratorie e urinarie - tutte infezioni che sono più frequenti nei bambini alimentati con latte artificiale.
È il modo più naturale per continuare quel rapporto speciale e unico che si è creato tra mamma e figlio durante la gravidanza.
È un momento ricco di emozioni, che genera un legame intenso che aiuta il piccolo e la mamma a conoscersi e crescere. Il latte materno è il migliore alimento per il bambino: lo nutre in modo completo e lo protegge da molte malattie e infezioni. Il latte materno contiene anticorpi che combattono enteriti, otiti, infezioni respiratorie e urinarie - tutte infezioni che sono più frequenti nei bambini alimentati con latte artificiale.

l latte dei primi giorni si chiama colostro ed è prezioso, anche se in piccole quantità, perché contiene tutto quello di cui il bimbo ha bisogno. La montata lattea arriverà dopo qualche giorno.
La mamma deve tenere il bambino vicino a sé, soprattutto nel primo periodo dell’allattamento. In questo modo si impara a capire quando ha fame. Ciò è fondamentale soprattutto di notte. Tenere il bimbo vicino rende più facile l’allattamento e aiuta nella gestione delle energie della mamma. Che è fondamentale: così può tornare prima a riposare. Il latte materno contiene tutte le sostanze nutritive e l’acqua di cui il bambino ha bisogno nei primi 6 mesi. Altri alimenti o bevande non solo possono essere dannose, ma generano un allontanamento dal seno difficile da recuperare.
Se il piccolo non si attacca spesso, non bisogna pensare che ci sarà poi latte in abbondanza. Al contrario. Allattare produce latte. Viceversa non facendolo come dovuto non si produce abbastanza latte per le sue crescenti necessità. Perciò bisogna attaccare il piccolo al seno tutte le volte che sembra aver fame.
Una delle difficoltà, comprensibili, è che le mamme spesso si scoraggiano. Durante la gravidanza l’allattamento sembra una cosa normale e non si vede l’ora, ma poi sopraggiungono delle difficoltà, che generano ansia e allarmismo. Le mamme, il seno, il latte non sono tutti uguali. L’allattamento è un percorso molto soggettivo, unico, che coinvolge due individui, entrambi alla prima volta, per le mamme alla prima gravidanza. Ma soprattutto i bambini non sono tutti uguali e poppano in modo molto diverso l’uno dall’altro.
E un errore saltare una poppata, pensando di risparmiare il latte per quella successiva. Meno si allatta e meno saranno gli stimoli per la produzione di latte. Col passare dei giorni l’allattamento diventerà sempre più facile.
La mamma deve tenere il bambino vicino a sé, soprattutto nel primo periodo dell’allattamento. In questo modo si impara a capire quando ha fame. Ciò è fondamentale soprattutto di notte. Tenere il bimbo vicino rende più facile l’allattamento e aiuta nella gestione delle energie della mamma. Che è fondamentale: così può tornare prima a riposare. Il latte materno contiene tutte le sostanze nutritive e l’acqua di cui il bambino ha bisogno nei primi 6 mesi. Altri alimenti o bevande non solo possono essere dannose, ma generano un allontanamento dal seno difficile da recuperare.
Se il piccolo non si attacca spesso, non bisogna pensare che ci sarà poi latte in abbondanza. Al contrario. Allattare produce latte. Viceversa non facendolo come dovuto non si produce abbastanza latte per le sue crescenti necessità. Perciò bisogna attaccare il piccolo al seno tutte le volte che sembra aver fame.
Una delle difficoltà, comprensibili, è che le mamme spesso si scoraggiano. Durante la gravidanza l’allattamento sembra una cosa normale e non si vede l’ora, ma poi sopraggiungono delle difficoltà, che generano ansia e allarmismo. Le mamme, il seno, il latte non sono tutti uguali. L’allattamento è un percorso molto soggettivo, unico, che coinvolge due individui, entrambi alla prima volta, per le mamme alla prima gravidanza. Ma soprattutto i bambini non sono tutti uguali e poppano in modo molto diverso l’uno dall’altro.
E un errore saltare una poppata, pensando di risparmiare il latte per quella successiva. Meno si allatta e meno saranno gli stimoli per la produzione di latte. Col passare dei giorni l’allattamento diventerà sempre più facile.