11 April 2020
PELLE SECCA
UN PROBLEMA TIPICO DELL'INVERNO
freddo, vento, sbalzi di temperatura nel passaggio dall'esterno a interni spesso troppo riscaldati, aria secca soprattutto negli ambienti chiusi, esposizione ll'inquinamento atmosferico: in inverno si creano molte tra le condizioni che compromettono l'integrità della barriera costituita dallo strato cutaneo epidermico, che svolge non soltanto una protezione meccanica e un impedimento alla penetrazione di sostanze estranee, ma evita anche l'ecessiva perdita d'acqua con la traspirazione e quindi preserva la naturale idreatazione della cute.
Il risultato è che la pelle tende facilmente a divenire secca, screpolata irritasta. lo strato cutaneo superficiale è una struttura " mattoni e cemento " in cui i mattoni sono cellule di forma apiattita (CORNEOCITI ) E IL CEMENTO I LIPIDI INTERCELLULARI, di cui fanno parte i CERAMIDI. Un' ulteriore protezione, in particolare della disidratazione, è assicurata poi dal FILM IDROLIPIDICO CUTENEO, che riveste l'epidermide ed è compsto da grassi ( tra cui quelli del sebo ) e acqua della traspirazione.
Oltre alle condizioni invernali, a danneggiare lo strato corneo e il film idrolipidico sono anche i frequenti e prolungati lavaggi con detergenti aggressivi e schiumogeni, l'uso di antisettici, alcune condizioni patologiche, certe terapie dermatologiche ( per esempio con retinoidi o benzoilperossido contro l'acne ), l'invecchiamento. Un emmoliente o idratante, formulato come crema o come fluido evita la disidratazione della cute, che rende più liscia e morbida, otre che meno irritata.
Il risultato è che la pelle tende facilmente a divenire secca, screpolata irritasta. lo strato cutaneo superficiale è una struttura " mattoni e cemento " in cui i mattoni sono cellule di forma apiattita (CORNEOCITI ) E IL CEMENTO I LIPIDI INTERCELLULARI, di cui fanno parte i CERAMIDI. Un' ulteriore protezione, in particolare della disidratazione, è assicurata poi dal FILM IDROLIPIDICO CUTENEO, che riveste l'epidermide ed è compsto da grassi ( tra cui quelli del sebo ) e acqua della traspirazione.
Oltre alle condizioni invernali, a danneggiare lo strato corneo e il film idrolipidico sono anche i frequenti e prolungati lavaggi con detergenti aggressivi e schiumogeni, l'uso di antisettici, alcune condizioni patologiche, certe terapie dermatologiche ( per esempio con retinoidi o benzoilperossido contro l'acne ), l'invecchiamento. Un emmoliente o idratante, formulato come crema o come fluido evita la disidratazione della cute, che rende più liscia e morbida, otre che meno irritata.
PRODOTTI PER IL TRATTAMENTO
1) Utilizza preparati studiati specificatamente per ridurre la perdita di acqua attraverso l'epidermide e in grado di ripristinare il film idrolipidico cutaneo.
2) Scegli prodotti formulati con sostsanze idratanti ed emmolienti come l'olio di mandorle dolci, la vitamina E, l'olio di avocado, l'acido pirrolidoncarbossilico (PCA), il pantenolo.
3) Impiegare idratanti la cui efficacia sia dimostrata essere di lunga durata, così che una sola applicazione quotidiana assicuri un miglioramento significativo della sechezza che persista almeno per tutta la giornata.
4 ) In caso di trattamenti dermatologici contro la sechezza o l'ipersensibilità della pelle, l'utilizzo di idratanti appropriati può aiutare a contrastare i sintomi contribuendo al successo complessivo della terapiadi base.
5 ) Quando si applicano prodotti idratanti sul corpo, non dimenticare i piedi, in particolare i talloni e le unghie.
6) Soprattutto per il volto, in caso di pelle sensibile o in presenza di disturbi cutanei, utilizzare prodotti di comprovata tollerabilità
CREMA OPPURE FLUIDO?
CREMA. E' spesso preferita quando si aprezza una sensazione prolungata di emollienza sulla pelle e si può desicare qualche minuto in più alla stesura con un delicato massaggio.
Questi i vantaggi:
1) Utilizza preparati studiati specificatamente per ridurre la perdita di acqua attraverso l'epidermide e in grado di ripristinare il film idrolipidico cutaneo.
2) Scegli prodotti formulati con sostsanze idratanti ed emmolienti come l'olio di mandorle dolci, la vitamina E, l'olio di avocado, l'acido pirrolidoncarbossilico (PCA), il pantenolo.
3) Impiegare idratanti la cui efficacia sia dimostrata essere di lunga durata, così che una sola applicazione quotidiana assicuri un miglioramento significativo della sechezza che persista almeno per tutta la giornata.
4 ) In caso di trattamenti dermatologici contro la sechezza o l'ipersensibilità della pelle, l'utilizzo di idratanti appropriati può aiutare a contrastare i sintomi contribuendo al successo complessivo della terapiadi base.
5 ) Quando si applicano prodotti idratanti sul corpo, non dimenticare i piedi, in particolare i talloni e le unghie.
6) Soprattutto per il volto, in caso di pelle sensibile o in presenza di disturbi cutanei, utilizzare prodotti di comprovata tollerabilità
CREMA OPPURE FLUIDO?
CREMA. E' spesso preferita quando si aprezza una sensazione prolungata di emollienza sulla pelle e si può desicare qualche minuto in più alla stesura con un delicato massaggio.
Questi i vantaggi:
- particolarmente indicatra la sera, dopo la doccia prima di andare a letto;
- anche se ricche di emmolienti, le formulazioni olio in acqua non lasciano la pelle unta, bensì conferiscono una piacevole sensazione di morbidezza, levigantezza ed elasticità della cute.
- particolarmente aprezzata dalle donne, grazie anche alla cute con peluria scarsa o assente.
FLUIDO. E' spesso preferito quando si ricerca una consistenza non molto corposa a rapida spalmabilità, con un assorbimento abbastanza rapido. Optare in ogni caso per prodotti che abbiano un'efficacia idratante prolungata nel tempo. I vantaggi:
- indicato per chi applichi l'idratante al mattino;
- adatto agli uomini sia sul corpo che sul volto, per la facilità di applicazione e spalmabilità su aree del corpo coperte da peli.